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ATTIVITA' CULTURALE 2019

 

Cari Soci, Socie e simpatizzanti,

come negli anni precedenti anche nel 2019 la programmazione delle serate culturali ha ottenuto un’estesa e rilevante presenza di pubblico, confermando l'interesse per le  proposte culturali offerte. Il programma è stato articolato su due cicli di incontri, rispettivamente Incontri con i protagonisti” e Incontri con gli esperti”.

Il ciclo di “Incontri con i protagonisti” si è aperto il 15 gennaio con Caterina Borgato, che ha presentato L'odore di un tempo diverso. Viaggio in Australia Occidentale”, sentito reportage - impreziosito dai suoni dal vivo del Didgeridoo, strumento tradizionale australiano - di un viaggio vissuto in solitaria nel silenzio e nello spazio monumentali di un continente che offre ancora occasioni di esplorazione.

Il 29 gennaio il programma è proseguito conSogni tra le Ande peruviane 2018 - Alpamajo la montagna più bella del mondo assieme al Diablo Mudo e al Tocllaraju”, a cura di Alessandro Corazza che ha proposto l’interessante resoconto di una spedizione che ha contemplato la salita a tre cime della Cordillera Blanca, ed in particolare alla spettacolare salita sull’Alpamajo,  riconosciuta nel 1985 come Patrimonio Naturale dell’Umanità e da molti  considerata la montagna più bella del mondo.

Il 12 febbraio è stata la volta di Mirco Elena, che ha offerto un competente racconto del suo viaggio Nel cuore profondo dell'Asia - Uzbekistan, Kirgizistan, Xinjiang”, territori da sempre crogiuolo di genti, ricchi di storia, di resti archeologici, di fascino. Lontani dagli oceani, in buona parte desertici, con inverni freddissimi ed estati torride, hanno visto qui nascere imperi potenti di cui restano oggi mute ed affascinanti testimonianze.

Il 26 febbraio, con Alla ricerca di sé - M-TREK”, Massimo Boscheri ha proposto il suo recente trekking in Nepal, che si è svolto attraverso l’Upper Mustang ed il Damodar Himal, per arrivare infine alla valle di Naar-Phu. Un impegnativo, emozionante e poco frequentato percorso attraverso tre regioni solitarie del Nepal, dove si alternano paesaggi sconfinati, deserti e cime imponenti oltre i 6.000 m.

Il 12 marzo, nel corso della serata che ha proposto “It's my home for three months”, Alessandro de Bertolini  ha raccontato - con il consueto coinvolgimento e padronanza dei temi trattati - la sua traversata del Nordamerica in bicicletta con tenda e sacco a pelo. Un emozionante viaggio in solitaria di 10 mila km, dall’oceano Pacifico all’oceano Artico attraverso i grandi parchi degli Stati Uniti, i deserti e le praterie dell’Ovest, le salite delle Rocky Mountains, i silenzi del Canada e le infinite solitudini delle terre d’Alaska.

Luciano Caminati è stato il protagonista della serata del 26 marzo con “Amazzonia quale futuro?”, nel corso della quale ha condiviso la sua personale esperienza in Amazzonia nell’arco di oltre una trentina d’anni, evidenziando i cambiamenti ormai visibili e devastanti prodotti da inquinamento dei fiumi, diradamento della fauna a causa di caccia e inquinamento, disboscamenti selvaggi in vaste zone del territorio, concludendo la serata con la proiezione del coinvolgente film di Ugo Antonelli “Matsés il popolo degli uomini giaguaro”, indigeni in via di estinzione che abitano l’Amazzonia al confine tra Perù e Brasile.

Il 9 aprile è stata la volta  di “Expedition SAT 2018”, serata nella quale Alessandro Corazza ha presentato un recente trekking nella Cordillera Huayhuash, situata nella parte centrale delle Ande del Perù a sud della Cordillera Blanca, considerato come uno dei trekking più belli del pianeta, complementato con la visita della valle di Cusco e di Machu Picchu  e con la salita alla  Montaña de Siete Colores, uno spettacolare arcobaleno di colori a 5200 metri sul livello del mare.

La serata del 16 aprile, dedicata al Cinema e svolta in collaborazione con il FilmFestival di Trento, ha presentato i film "Hansjörg Auer - No turning back " e "The last honey hunter", il primo una biografia dedicata al forte alpinista austrico maestro dell’arrampicata in solitaria, il secondo un cortometraggio che documenta splendidamente il suggestivo e pericoloso rito della raccolta del miele di montagna in Nepal da parte di uno degli ultimi Kulung “predestinati”.

Il ciclo di Incontri con gli esperti” si è aperto l’8 gennaio con il film "Pagine di Pietra" di Federico Modica e Daniele Dellagiacoma, che narra la storia di quattro giovani che si trovano ad affrontare uno dei trekking piú belli d'Italia, la Translagorai. Un trekking introspettivo che cambierá per sempre il modo di vedere la montagna per i quattro protagonisti, ed un film con immagini spettacolari che tocca storia, cultura, tradizione di un'intera valle ed un'intera regione.

Il 22 gennaio Claudio Covelli e Armando Tomasi hanno tenuto una apprezzata e seguita relazione sulla “Programmazione e gestione delle uscite: strumenti e comportamenti” fornendo preziosi elementi di base articolati su gestione di un'escursione, topografia, come leggere e interpretare i bollettini valanghe e come utilizzare APP e tecnologie informatiche per aumentare la conoscenza dell'ambiente montano e la sicurezza nel frequentarlo.

Il 5 febbraio il ciclo è proseguito con “Primo soccorso in montagna” a cura del dott. Leonardo Pupi che ha trattato nei particolari, con competenza e chiarezza, le tematiche relative a prevenzione, traumi e loro gestione, ipotermia e colpo di calore, con cenni sulle patologie acute e dotazione di primo soccorso. 

Il 19 febbraio, nel corso della serata dedicata a “La tutela della natura in...Rete: Parco Fluviale della Sarca e Rete di Riserve Bondone dai ghiacciai dell’Adamello al Garda”, curata da Giuliana Pincelli e Andrea Sgarbossa, è stato trattato il tema della tutela  delle peculiarità naturalistiche di un territorio senza compromettere lo sviluppo delle attività umane tradizionali, fornendo un'occasione per conoscere attività, obiettivi ed eventi comuni inerenti alla gestione unitaria della ricca biodiversità che caratterizza i luoghi in cui sono attive misure di conservazione di specie animali, vegetali e dei loro habitat.

Il 5 marzo Adriano Prendin, nel corso della serata dedicata allaMedicina, salute e fisiologia in media e alta montagna”, ha trattato estesamente il tema della promozione del benessere tramite le attività montane e della prevenzione di incidenti e patologie durante queste attività. 

Il 19 marzo il ciclo di incontri è proseguito con “Base jumping e volo con tuta alare”, curato con profonda competenza da Cris Benedini, che ha esaustivamente fornito gli elementi di base di una attività i cui fondamenti - solitamente poco noti - poggiano su una rigorosa disciplina ed uno scrupoloso  addestramento tecnico.

Nella serata del 2 aprile si è parlato di “Le zecche - Tutto quello che bisogna sapere” a cura della dr.ssa Maria Grazia Zuccali e del dr. Nicola Lisi, che hanno trattato con precisione e in maniera esaustiva la tematica delle zecche e delle patologie da queste indotte,  entrando nello specifico di cosa sono, dove e quando si trovano le zecche, le malattie da queste trasmesse, come prevenirne il morso, come rimuovere la zecca e la possibilità della vaccinazione.

Il 23 aprile il ciclo si è chiuso con la seconda sessione dedicata alla “Programmazione e gestione delle uscite: strumenti e comportamenti”, curata da Claudio Covelli e Armando Tomasi, che ha completato gli incontri informativi sui temi dell'organizzazione e della gestione delle escursioni, rivolti ai Soci ed a tutti coloro che intendono frequentare la montagna. 

La programmazione delle serate culturali ha avuto una coda autunnale l’8 ottobre, con “Alla scoperta dell’Asia in sella ad una moto - Viaggio in solitaria da Trento ad Hanoi” di Rosario Sala, che ha ripercorso il suo viaggio in solitaria da Trento ad Hanoi e presentato la sua prossima avventura, un viaggio con la moto seguendo un complesso tragitto che parte da Cape Town e arriva a Trento,  muovendosi lungo la costa occidentale africana dove ha sostenuto due progetti di volontariato nella Repubblica del Congo e  in Togo. Il 15 ottobre è seguita la  serata dedicata  a “L’Altro Far West. Cinque mesi in bici agli antipodi della Frontiera Americana - Viaggio in solitaria in Sudamerica”, nella quale Alessandra Villa con simpatica ed accattivante verve ha presentato il suo viaggio in bicicletta in Sudamerica – svolto in solitaria - dagli altopiani desertici della puna argentina ai ghiacciai della Patagonia, lungo la mitica Ruta 40 e la Carretera Austral, seguendo le Ande dai Salares boliviani al Fitz Roy via Aconcagua, racconto di cinque mesi di viaggio attraverso alcuni dei più straordinari paesaggi del Sudamerica.

Il programma 2019 è stato proposto dalla commissione culturale, che ha curato il calendario. Un sincero ringraziamento a tutti i Soci/Socie e simpatizzanti, agli ospiti delle serate, a tutti coloro che hanno collaborato alle attività, alla Fondazione Caritro per l’ospitalità offerta, ed al suo personale amministrativo e tecnico che ha contribuito alla buona riuscita delle serate.

 

Excelsior!

 

Per la Commissione

Ugo Scorza

 

 

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